Produced during a residency at IFA (Polverigi Inteatro Festival), this performance guides the audience through a ritual exploration of desire. The piece concludes with a liberating slow and spiral dance that embodies the act of longing.

Concept and performance: Francesca Cola
Soundscape: Davide Tomat
Costume: Batna studio
Production: Polverigi Inteatro Festival 2008

Lo spettatore, raggiunto il luogo della performance, ha davanti a sé una figura femminile di schiena in abito da sposa corpo e volto coperti da una “seconda pelle” di pizzo bianco. La donna in abito da sposa tiene fra le braccia un po’ nascosto un grande palloncino rosso.

Lo spettatore viene invitato da una persona addetta in a scrivere il proprio desiderio su un foglietto di carta. I desideri vengono raccolti in un sacchetto di stoffa e legati al palloncino.

Il rito di espressione del desiderio ha avvio. La donna in abito da sposa inizia la sua lenta danza in caduta a spirale mentre il palloncino si alza verso l’alto e il suono evolve in una dinamica di avvolgente espansione. Solo quando la donna ha concluso la sua morbida danza in “caduta” il palloncino e i desideri vengono lasciati andare e liberati verso l’alto.

Concept: Francesca Cola/VOLVON

Danza: Francesca Cola

Assistenza: Giulia Ceolin

Suono: Gemini Excerpt (Davide Tomat, Gabriele Ottino)

Costume: Stdio G.A.G.A

Produzione: Inteatro Polverigi 2008, Officine Caos, VOLVON, Superbudda